TRAUMA E COMA |
“Lei ha attraversato la strada è arrivata una macchina che l’ha presa su dalla parte opposta ha subito un trauma cranico, con la rottura dell’arcata sopracciliare è stata in coma un tot di giorni, direi quasi due mesi, poi ha aperto gli occhi, poi ne ha chiuso uno è stata ricoverata in rianimazione, due settimane è stata giù” |
“Mi ricordo quello che mi hanno raccontato: c’era per strada questo trattore; aveva il tagliaerbe attaccato io stavo calando la velocità e mi sono trovato di colpo questo qui. Mi sono svegliato dal coma e la prima cosa che ho chiesto è stata “Il ragazzo come sta?” per me era morto” |
“poi mi hanno chiamata dentro e mi hanno detto quello che era: che era andato in coma spontaneo, che aveva un taglio era pieno di lividi, di sondini tutti i giorni andavo là dalle 11 fino alle 13,30 a sentire quello che mi dicevano e lo vedevo tramite il monitor” |
“Di preciso non lo sappiamo. Si dubita che abbia avuto un malore. L’hanno portata a fare la TAC: quelli sono stati i momenti più interminabili. Sembravamo dei pazzi e non so quanto è durato. Non mi ricordo poi l’hanno sistemata in rianimazione: è uscito un dottore e ci ha detto che purtroppo era in coma” |
Cosa sono il Trauma Cranico e il Coma? |
Lo stato di coma si accompagna e comunemente si identifica con il trauma cranico (grave) richiedendo un approccio di tipo intensivo. |
Il coma è uno stato di perdita di *coscienza, in cui il paziente giace immobile con gli occhi chiusi, non esegue comandi verbali semplici, non è capace di produzione verbale comprensibile, non mostra movimenti volontari (può mostrare movimenti riflessi di tipo posturale, su stimolazione nocicettiva o movimenti mimici involontari). |
||
Il trauma cranico è il rilievo anamnestico di un colpo al capo, di
lacerazione dello scalpo e della fronte, di contusione cranica e/o
presenza di lesioni del cranio evidenti all’esame radiologico, di
alterazione della coscienza, indipendentemente dalla sua durata. |
||
Per T.C. aperto si intende soluzione di continuo della teca cranica
oppure della base, con lacerazione della dura madre
(penetrante/perforante). |
||
*Coscienza: è la condizione di chi dimostra con la parola e il comportamento di avere consapevolezza di se stesso e dell’ambiente circostante. |
||
Il Trauma Cranico | ||
• | é la problematica neurologica più diffusa nel mondo. | |
• | colpisce più spesso di tutte le malattie neurologiche messe assieme. | |
• | non colpisce a caso (condizioni sociali predisponenti, condizioni lavorative, condizioni di maturità | |
individuale). | ||
• | causa disabilità durature. | |
La possibilità di una prognosi favorevole “quoad valetudinem”, è legata alla presenza o meno di disturbi relativi alla |
||
• | sfera cognitiva (soprattutto attenzione e memoria); | |
• | sfera emozionale-comportamentale (umore altalenante o più francamente depresso, scatti d’ira | |
frequenti, intolleranza alle frustrazioni); | ||
• | capacità di integrazione psico-sociale e lavorativa (sono soggetti che spesso vengono licenziati, o | |
comunque fanno fatica a rendere come una volta, il matrimonio va a rotoli, non frequentano più gli amici come prima, etc.) | ||
Nel passato il trauma cranico era un evento senza ritorno: oggi, grazie anche alle moderne tecniche di rianimazione, c’è una prognosi “ quoad vitam ” più favorevolmente rispetto al passato: infatti l’85% dei soggetti sopravvive, anche in caso di grave trauma cranico. |
||
Un soggetto traumatizzato cranico presenta contemporaneamente problematiche relative a più aspetti della vita quali: |
||
• | disabilità motorie sensitive sensoriali | |
• | turbe comportamentali | |
• | problematiche familiari | |
• | conseguenze sul lavoro/scuola | |
• | perdita di produttività | |
• | pratica assicurativa in corso (non tutti) | |
• | precaria situazione economica (non tutti) | |
Le testimonianze sono tratte da “Storie di cura” |
a cura di G. Giarelli, Good, Del Vecchio Good, Martini, Ruozi |
Franco Angeli editore |
|
ASSOCIAZIONE MARCHIGIANA TRAUMATIZZATI CRANICI “Andrea” ODV |
www.associazioneandrea.org |
info@associazioneandrea.org - info@pec.associazioneandrea.org |
Cell. Presidente 333 3403189 - Segreteria 328 3031920 |
Sede Legale - Tel. 0733 689322 - Fax 0733 688958 - Apertura martedì h 13.30-14.30 |
Sede Amministrativa - Tel. e Fax 071 895736 - Apertura lunedì e mercoledì h 10.00-12.00 |