Andrea sta tornando a casa
per l’ora di cena. |
IL BUIO, LA SPERANZA |
Tante cure ed attenzioni,
un padre, Alfio, che con tutta la famiglia non lo lascia un
attimo e che non disdegna mai di sperare in un risveglio che
invece si allontana sempre più. Nonostante l’impegno dei
sanitari e dei familiari. Trascorrono cinque mesi. Cinque
interminabili, lunghissimi, mesi durante i quali il ragazzo non
dà alcun segno di ripresa. Un amico consiglia Alfio, tra le
tante, di provare con il figlio anche l’audio-terapia ovvero
l’ascolto di suoni, parole e musiche familiari al fine di
invogliare il ritorno alla vita dal coma. Ed Alfio, di
professione guardia giurata, ricordando la
grande passione di
Andrea per il Milan non si perde d’animo e scrive a Silvio
Berlusconi chiedendo al presidente rossonero un
nastro con l’incisione
dei saluti degli idoli di Milanello, Baresi, Maldini,
Costacurta. |
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IL MIRACOLO DI BERLUSCONI |
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Qui a Milanello c’è uno scenario bellissimo, ci sono gli alberi, tanti alberi, tanti fiori, gialli, rossi, sono veramente belli e profumano, perché, Andrea, è primavera. Io lo so che tu hai sentito dolore, che hai sofferto, che il tuo corpo ha sofferto e forse per questo hai paura e non vuoi tornare, ma tu devi essere coraggioso, devi avere coraggio. Tu lo sai>>, continua Berlusconi, <<che anche altre persone, tra cui anche un nostro giocatore, Lentini, hanno avuto degli incidenti e per questi incidenti hanno perso per un po’ di tempo la capacita’ di vedere, di sentire, di capire, di parlare, poi hanno messo in gioco la loro volontà, hanno ripreso conoscenza e hanno recuperato interamente tutta la loro sensibilità, e ora sono in grado di vedere attraverso i loro occhi, di sentire con le loro orecchie, di sentire gli odori, di toccare le persone, di toccare le cose con le loro mani. |
Se ci sono riusciti gli
altri, puoi farlo anche tu, Andrea. Se tu lo vuoi, se tu lo
desideri, io aspetto una risposta. Mi raccomando>>. Ed Andrea
rispose. Un giorno, dopo innumerevoli riavvolgimenti del nastro,
il giovane anconetano
aprì gli occhi.
Riconobbe. Pian piano rispose. E
dopo lunghe, lunghissime, cure lasciò l’ospedale e non mancò,
ovviamente, dopo che si fu ristabilito, di recarsi a Milanello
dove conobbe i suoi idoli ed il Cavaliere. Che era stato
precedentemente inflessibile con Alfio: la notizia del risveglio
del figlio il Cavaliere. Che era stato precedentemente
inflessibile con Alfio: la notizia del risveglio del figlio non
avrebbe dovuto essere rivelata alla stampa se non dopo le
elezioni amministrative che si stavano svolgendo proprio nei
giorni del <<miracolo>>. Nessun sciacallaggio politico della
vicenda, aveva chiesto il leader di Forza Italia. E così era
avvenuto. La visita della "primavera" del Milan - Tutta la Primavera - Il Risveglio - Bruno Vespa, Porta a Porta |
LA RIABILITAZIONE |
Difficile dire quanto
abbia influito la voce di Berlusconi, o piuttosto
l’efficacia della terapia, o la vicinanza dei familiari. La
notizia però finisce su tutti i giornali e fa il giro del
Paese. Reportage, interviste, passaggi in televisione: per
giorni non si parla d’altro. |
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Poi con il tempo la situazione
migliora: comincia a muoversi in carrozzina, dopo un anno
passa alle stampelle, quindi al tripiede. Andrea però non si
sente ancora pronto per affrontare la vita di tutti i
giorni. |
L'EPILOGO |
A 10 anni da quel drammatico
incidente, la vita è tornata a sorridergli. |
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